Berlusconi, Marta Fascina esulta: c'è la prima svolta sull'eredità del Cavaliere
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Berlusconi, Marta Fascina esulta: c’è la prima svolta sull’eredità del Cavaliere

Silvio Berlusconi e Marta Fascina

Novità sull’eredità di Silvio Berlusconi che riguarda Marta Fascina e la decisione dei figli. Arrivato l’ok per la prima svolta.

Si torna a parlare di Silvio Berlusconi e della sua eredità. In modo particolare al lascito che il Cavaliere ha stabilito per la sua ultima compagna, Marta Fascina. I figli dell’ex Premier avrebbero dato l’ok al pagamento dei 100 milioni che sarà previsto in 3-4 fasi. Al netto della svolta, ci sarebbe ancora un nodo da sciogliere.

Berlusconi, Marta Fascina e l’eredità

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La svolta sull’eredità di Silvio Berlusconi sarebbe finalmente arrivata. In modo particolare per quanto riguarda il pagamento dei 100 milioni previsto per Marta Fascina. Secondo quanto si apprende, infatti, i figli del Cavaliere avrebbero disposto la prima tranche del lascito testamentario alla donna.

Tutti i figli del compianto fondatore di Mediaset, compreso Luigi che non era stato menzionato tra i destinatari del testamento olofrafo, avrebbero dato il via libera per provvedere al versamento all’ultima compagna del padre.

Secondo le informazioni che arrivano sull’argomento, il lascito alla compagna del leader di Forza Italia sarà saldato in tre-quattro tranche. La decisione di collaborare tra i vari figli – Marina, Pier Silvio, Eleonora, Barbara e Luigi – ha confermato l’unione della famiglia esattamente come avrebbe voluto papà Silvio.

Il nodo della villa ad Arcore

Al netto della prima tranche pagata alla Fascina, resta aperto, invece, un altro fronte. Un vero e proprio nodo: quello di Arcore. La permanenza della donna a Villa San Martino, infatti, aveva fatto ampiamente discutere nelle scorse settimane.

Secondo quanto si legge su Adnkronos, dal punto di vista giuridico, la cosiddetta legge Cirinnà sulle unioni civili darebbe ragione alla Fascina in quanto convivente superstite. In questa ottica verrebbe tutelato il suo diritto all’abitazione. A queste condizioni, nessuno potrebbe dare il benservito alla donna e parlamentare di Forza Italia, almeno fino al 2026.

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ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2023 14:22

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